Twitter, il geniale servizio di microblogging, ha avuto la sua bella parte nel destino di Connor Riley, una studentessa che, dopo aver fatto domanda di assunzione alla Cisco, ed aver ottenuto un posto di lavoro, ha pensato bene di twittare il suo disappunto nei confronti del lavoro imminente con questi leggendari 140 caratteri:
“Cisco just offered me a job! Now I have to weigh the utility of a fatty paycheck against the daily commute to San Jose and hating the work.”
Inutile dire che il caso è diventato subito di portata internazionale, tanto che la Cisco ha preferito tagliare i ponti ed ogni tipo di rapporto con la studentessa, e, anche se sul web non è riportato, forse c’è stata anche qualche missiva di natura legale.
Tanto che Connor Riley, nel suo blog, ha postato pubbliche scuse nei confronti di Cisco in ogni sua pagina, ed ha preferito, dopo aver imparato la lezione, proteggere i suoi tweets.
La spettacolarità della vicenda non ha conosciuto limiti su internet, tanto da portare alla creazione di CiscoFatty.com , un sito dedicato alla vicenda.
La lezione che c’è dietro
La lezione è stata imparata dalla studentessa, almeno così recita il monologo sul suo blog, ed è essenziale: Internet può essere un utile strumento per trovare lavoro, un medium che ti permette di farti conoscere (anche tramite un blog), ed è sempre più usato sia nel recruiting che nel cercare lavoro, ma fate bene attenzione a come lo usate, i prossimi ad essere licenziati, o mai assunti, via Twitter, potreste essere voi.
Quindi, fate attenzione a:
– Non parlare male dei vostri datori di lavoro sui social media
– Se proprio dovete farlo, controllate che non siano tra i vostri contatti
– Non postate foto imbarazzanti o compromettenti
– Chiedete ai vostri amici di non postare boiate sui vostri spazi social
– Settate correttamente le opzioni privacy per quanto riguarda Facebook, oppure tenete i vostri tweets privati
– Siate intelligenti