Proprio in questi giorni lo strapagato campione di golf (secondo gli ultimi sondaggi, lo sportivo più pagato al mondo) ha concluso uno dei più eccitanti US Open degli ultimi tempi.
Pochi minuti dopo, non si faceva altro che parlare di Tiger Woods e del suo prossimo avversario, Rocco Mediate, su Twitter.
Infatti, grazie a Summize, un nuovo motore di ricerca di Twitter (Search Twitter in real time), è stato possibile rintracciare tutti i blog su cui erano riportate le ultime news sull’evento. Ancora oggi nella homepage di Summize sono visibili i risultati relativi all’evento.
Quindi il succo di tutta questa storia è che Twitter sta guadagnando un’autorevolezza veramente rilevante, ogni problogger se ne serve per dare risalto ai propri contenuti e guadagnare followers. Già tempo fa sul TagliaBlog si parlava di usare i vari servizi collaterali a Twitter come veri e propri motori di ricerca, ma ora, questo nuovo ed entusiasmante servizio di microblogging sta facendo il suo fragoroso accesso tra le fonti da tenere d’occhio per quanto riguarda le breaking news, gli aggiornamenti e le ultime discussioni sulla blogosfera.
Technorati
A questo punto il quadro dovrebbe essere completo, ma qualcosa manca, ovvero le ripercussioni… e qui non si può non parlare di Technorati, che “una volta” era leader incontrastato della blog search, ma ora?
Technorati ha già subito un duro attacco alla sua posizione di leadership dopo l’uscita e la diffusione di Google Blog Search, ma ora che Twitter sta prendendo così piede, e i relativi motori di ricerca che lo usano come “database” ( Summize, Tweetscan, Terraminds ) stanno avendo il successo che meritano, per Technorati sembrano arrivare tempi veramente cupi. Delineati anche da alcuni malfunzionamenti nella procedura di claiming dei blog, per cui la procedura è lentissima e 9 volte su 10 (o forse di più?) appare la scritta: “Doh ! The Technorati Monster escaped again…” .
Circa un anno fa la causa era imputabile ad un improvviso black out nella zona in cui risiedevano i servers di Technorati, poi si è detto che il fatto succedeva una volta al mese per delle maintenances del sito. Fatto sta che tutt’ora Technorati ha dei grossi problemi, all’alba di un rifinanziamento e del progetto di creare un proprio ad network per blogs.