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Techcrunch Elevator Pitch

All’inizio di questo mese TechCrunch ha lanciato la sezione Elevator Pitches, un sito per la nuove start up in cui i CEO possono caricare un video di 60 secondi che illustra la propria attività, che poi verrà votata direttamente dagli utenti. Un modo social ed, in qualche modo “ascendente”, che permetterà direttamente ai fruitori della rete e dei servizi resi di valutare il potenziale intrinseco in ciascuna start up.

La prima risposta è stata molto incoraggiante. Infatti il sito ha ottenuto 50.000 pageviews nei primi 3 giorni (alcune di queste pageviews fanno capo agli autori di questo blog).

Una curiosità rivelata in proposito da Erick Schonfeld di TechCrunch è il “mea culpa” riguardo all’organizzazione dell’upload dei video da parte degli utenti: il processo era troppo macchinoso, ed il lavoro di back-end troppo articolato (e il traffico è diminuito). Fortunatamente lo stesso Schonfeld dichiara di aver imparato la lezione:

“Non lanciare un audience-submitted video site senza fornire un’interfaccia super-facile per gli utenti per quanto riguarda l’invio di video.”

Il processo è stato ulteriormente semplificato:

– Carica il video su YouTube

– Taggalo con “tcpitch”

– Inserisci l’url del video QUI

Dopo questi semplici passi, il video entrerà in una coda di moderazione, non appena approvato, sarà immediatamente visibile nella sezione apposita di TechCrunch.
Inoltre, ogni start up approvata enterà a far parte del database delle imprese web e tecnologiche chiamato CrunchBase (per chi non ne sa ancora nulla, CrunchBase è una sorta di directory delle imprese censite o solamente nominate da TechCrunch, l’archivio comprende anche persone singole e fornisce tutti i dati relativi alla fine di ogni post.)

Molto importante è il fatto che TechCrunch sta cercando, e quindi valuterà in modo più positivo, i cosiddetti “verbal pitch“, quindi spiegazioni della start up incentrate sulla parola, su un discorso, e fa espresso divieto di inviare screencasts o slideware.
Sono ammessi i Props ma solo se saranno usati in maniera quanto più creativa possibile.

Di seguito, un esempio di video inviato da ThoughtFarmer, molto semplice ma efficace.


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