Il nuovo spot di Spencer & Lewis racconta la fine di un amore, quello tra neo-laureati e “Bel” Paese.
“Non è stato facile lasciarti. Ma è stata l’unica scelta possibile. Ti amavo. Ti amo ancora. Ma le nostre strade dovevano dividersi. Certo, non è stato facile affrontare tutto da solo. Dover ricominciare. Ricostruire la mia vita. Pensare per una volta solo a me…”
Una lettera d’amore. La fine di una storia. Inizia così la nuova campagna virale di Spencer & Lewis. L’Agenzia di Comunicazione ogni anno propone uno spunto di riflessione in vista delle feste natalizie.
“Ti ho dato la colpa a lungo, perché non hai fatto nulla per tenermi stretto a te. Non ho rimpianti. E non devi averne neanche tu. Ci abbiamo provato e non ha funzionato. Forse un giorno deciderò di tornare”.
La storia entra nel vivo. Ma questa volta, la lettera nasconde un finale a sorpresa.
“Ora sono felice qui. Amo quello che faccio. E si sa… in amore, a volte, vince chi fugge. A presto… Italia”. E il messaggio finale: “Auguri cervelli. Ovunque siate fuggiti”.
“La storia finita è quella tra il giovane laureato e il suo Paese – spiega Massimo Romano, amministratore delegato di Spencer & Lewis – Ogni anno l’Italia permette che i suoi ragazzi migliori lascino il Paese alla ricerca del loro sogno. In questo modo perdiamo le nostre migliori risorse. La nostra campagna è anche un appello alle Istituzioni affinché lavoro e giovani tornino in cima alla lista delle priorità. L’Italia ha bisogno di ripartire da qui”.
Spencer & Lewis non è nuova ad iniziative di sensibilizzazione. Nel 2011 lo spot sull’italianità e la creatività made in Italy. Lo scorso anno un invito a “correre il rischio” e diventare artefici del proprio destino e quest’anno un augurio a tutti i “cervelli in fuga”.
“Non c’è rancore o malinconia nella nostra campagna. Solo il migliore augurio per questi ragazzi – spiega Giorgio Giordani, Presidente di Spencer & Lewis – Hanno lasciato tutto per seguire il loro sogno altrove. Ma ce l’hanno fatta. Non hanno mai ceduto. Ed è di giovani come questi che ha bisogno l’Italia. Ragazzi che abbiano voglia di rimboccarsi le maniche e raggiungere i propri obiettivi”.
Lo spot non ha come protagonista un attore, ma un ragazzo che ha realmente lasciato l’Italia per lavorare a Londra. Uno dei nostri cervelli fuggiti all’estero.