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Facebook acquista Instagram, la base del prezzo è di un miliardo di dollari, l’acquisto comprenderà anche titoli azionari del social network e verrà perfezionato entro giugno 2012.

Mark Zuckerberg ha comunicato la notizia sulla sua bacheca Facebook incentrando il discorso sull’esperienza dell’utente, e sull’ulteriore crescita del brand Instagram separatamente da Facebook. L’esperienza d’uso e di condivisione permea le sue parole, con un accenno di ammirazione per quel che è riuscito a fare Instagram dali esordi ad oggi.

La crescita del brand, utilizzando l’engineering e le infrastrutture di Facebook, il team, ed il brand stesso. Mark conferma infatti che instagram continuerà a crescere, potendo contare su tutti gli aspetti tecnologici e di sviluppo che hanno portato Facebook alle porte dell’IPO.

L’acquisizione conferma il posizionamento sempre più dominante di Facebook all’interno del mercato digitale mondiale, e questa ulteriore acquisizione da il là ad una altro filone di “guerra” con il nuovo rivale, il vecchio Google.

Google, a te la mossa, vediamo cosa sei in grado di copiare da questa operazione.

Mark Zuckerberg sull’operazione dichiara “Siamo impegnati a costruire e a far crescere Instagram in modo indipendente” ed anche Kevin Systrom e Mike Kriege, fondatori di Instagram ci tangono a rassicurare che “resterà la stessa che conoscete e amate, sarete in grado di condividere con altri social network.”

Instagram in meno di due anni ha raggiunto trenta milioni di utenti soltanto su iPhone.
Le fotografie poi vengono condivise nei social network. Dichiara di ricevere cinque milioni di scatti al giorno. È diventato il punto di partenza per costruire una community di appassionati. Era in trattativa per un finanziamento di 50 milioni di dollari da Sequoia, un gruppo di venture capital che in passato ha sostenuto i primi passi di Google e Apple.

Con lo sbarco su Android ha ottenuto un milione di download in meno di una giornata. E aveva accelerato la marcia nonostante la moltiplicazione di rivali che, però, non sono riusciti a decollare.


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