Bhè non credo sia esattamente il tipo di regalo che uno si aspetta, di quelli belli, di valore, e di un certo rilievo, ma in fin dei conti si può benissimo inserire nella categoria dei regali utili che ogni tanto si ricevono. L’ho regalato ad una persona non perchè credo ne abbia bisogno, ma perchè sono convinto che avere Twitter e saperlo usare possa rappresentare un modo decisamente valido per arrivare a tutta una serie di infromazioni di nicchia che altrimenti non verrebbero raggiunte se non attraverso i classici feed rss o aspettando in vano la stampa italiana.
A giudicare dalla mia esperienza cinguettando su Twitter, posso dire di aver appreso molte più cose tramite questo servizio di microblogging che non attraverso quasi 30 anni di telegiornali o riviste specializzate.
Come si fa a spiegare come usare Twitter a chi non c’ha mai messo il becco dentro?
Innanzi tutto, una volta loggati, per poter scrivere è necessario andare nella homepage, raggiungibile alla voce Home del menù in alto, per cui avremo un flusso, uno stream con gli ultimi post delle persone che seguiamo con in alto un riquadro in cui inserire il nostro tweet.
Ovviamente c’è da tener presente che ogni tweet è,e deve essere unicamente di 140 caratteri, non di più, quindi: essenzialità ed immediatezza.
I tweets possono essere di due tipi:
1– Semplici espressioni, frasi, citazioni e quant’altro passi per la testa.
2– Report di una notizia, con tanto di link, ma accorciato, in modo che entri nei 140 caratteri a disposizione.
Come si accorcia un link?
Peraccorciare un link esistono ormai moltissimi servizi, ma quello che sembra andare per la maggiore è Bit.ly . Un servizio semplicissimo da utilizzare che permette di sostituire un link lunghissimo e magari pieno di caratteri inutili con un url che ha pressapoco questa consistenza http://bit.ly/h70sb , quindi molto più usabile in 140 caratteri.
Quindi se vogliamo segnalare una notizia ai nostri follower, così come un sito interessante, scriveremo il titolo della notizia o il nome del sito, seguito dal link “accorciato” tramite Bit.ly.
Come si comunica con gli altri su Twitter?
Comunicare su Twitter è facilissimo, nel momento in cui vogliamo dire qualcosa ad un nostro follower o ad un utente qualsiasi, basterà digitare la celebre @ con attaccato il nickname della persona che vogliamo contattare, ed il nostro tweet finirà tra le “replies” dell’utente contattato.
Per dirla in termini più semplici: il tweet indirizzato a quell’utente rimarrà visualizzato tra i nostri cinguettii, ma il destinatario lo troverà cliccando sul link @nickname che si trova nella sidebar a destra, ma solo nella homepage, insieme ai messaggi diretti (messaggi inviati privatamente tra utenti, anch’essi di 140 caratteri), ai preferiti (in cui si possono salvare i tweets che si ritengono più importanti) ed i Retweet (in cui vengono elencati i propri tweets che sono stati rilanciati da qualche altro utente).
Cos’è un Retweet?
Il Retweet non è altro che il riportare nel proprio stream il tweet di qualcun altro, perchè lo si ritiene importante o perchè si pensa abbia un certo rilievo, di solito avviene per le notizie più importanti, specialmente all’interno di nicchie ben delineate.
Attualmente esistono due modi di Retweettare:
1– Fare il Retweet manualmente, inserendo prima la sigla RT e poi il nickname dell’utente da cui stiamo Retweettando, in questo modo (ad esempio):
RT @facebookcafe Google Pagerank Easter update, today we have 4!
2– Usare la funzione che da qualche mese fa stabilmente parte di Twitter, per cui basterà passare il cursore (la freccia mossa dal mouse) sul tweet per veder comparire le funzioni:
a. Salva il tweet tra i preferiti (in alto a destra rispetto al tweet)
b. Reply, con cui è possibile rispondere al tweet
c. Retweet, con cui riportare il tweet ai propri followers
Cos’è un hashtag?
L’hashtag è un modo per aggregare tweets e quindi pensieri e notizie relative ad un certo argomento, brand, servizio e via dicendo.
E’ strutturata in maniera molto semplice, alla stregua delle parole chiave che si usano in un post di un blog, ed è costituita dal cosiddetto “cancelletto” seguito, senza spazi, dalla parola chiave che identifica ciò di cui si sta parlando, ad esempio:
#facebook se si sta parlando del social network del momento
#fail se si sta identificando qualcosa di fallimentare, fastidioso, o irreparabilmente compromesso
#newyork se si sta parlando della città
Le hashtag ovviamente possono essere usate singolarmente o in combinazione, per cui, se ci si è trovati di fronte, ad esempio, ad un’esperienza non troppo bella in ambito sentimentale si potranno usare benissimo due o più hashtag:
#weekend #love #fail
Chi seguire su Twitter?
Ovviamente chi seguire su Twitter dipende dalle proprie inclinazioni e necessità, o dalla nicchia di mercato a cui ci si riferisce, basta cliccare su “Trova persone” ed inserire i nomi di chi si intende trovare o di qualche brand per verificare l’effettiva presenza, intanto consiglio di seguire me @technicoblog e @facebookcafe il resto, è nelle vostre mani.
Queste sono le regole base che govenrano l’uso di Twitter, per una visione più esaustiva consiglio di dare un’occhiata ad una piccola Guida al marketing su Twitter che ho scritto qualche tempo fa, la trovate QUI
Invece se non avete idea di come rovinarvi la vita tramite Twitter, leggete QUESTO POST