Eccolo qui, il mio primo assegno di Google, arrivato direttamente a domicilio direttamente dalla sede Google di Dublino, Irlanda, e non dalla casa madre di Mountain View.
Per ogni blogger questo momento rappresenta un piccolo traguardo, una sorta di ricompensa per il lavoro svolto.
Ovviamente il feedback maggiore per chi ha il blogging come passione non proviene dall’ammontare della cifra riportata sull’assegno AdSense, ma dai giudizi dei propri lettori, dall’interazione con gli altri blogger, e in fin dei conti, dall’autorevolezza acquisita e dai backlinks naturali.
Ma nonostante ciò, il primo assegno di Google AdSense rappresenta una pietra miliare.
Qualche informazione utile:
Per ricevere l’assegno da Google con i proventi di AdSense non serve richiederlo nè mettere mano all’account, l’unica cosa da fare è selezionare il metodo di pagamento all’interno del proprio pannello di controllo AdSense ed il resto sarà tutto automatizzato.
Quindi, una volta raggiunta la soglia di pagamento, che un tempo era fissata a 100 dollari, ma che ora in euro è stabilita in 70 euro, il tutto avverrà naturalmente.
Tra i metodi di pagamento disponibili si può scegliere tra:
Posta ordinaria: Tempi lunghi e soprattutto in Italia, poco affidabile.
Corriere espresso DHL: La miglior soluzione se si vuole avere una copia dell’assegno da conservare come ricordo e non si vogliono allungare i tempi di consegna a causa di eventuali smarrimenti o disguidi.
Da notare che la spedizione tramite corriere costa circa 18 euro, che vengono detratti direttamente dall’importo dell’assegno, quindi alla consegna sarà necessaria solo una firma.
Pagamento elettronico: Il trasferimento avviene direttamente sul conto corrente tramite internet, ma è da notare che prima viene effettuato un primo versamento di circa 10 dollari, per verificare l’esistenza del conto e la sua effettiva operatività e poi viene pagato il resto del saldo.
Come guadagnare effettivamente con Google AdSense
Il mio consiglio è essere costanti, ed avere spessore nello scrivere. Non serve inzeppare il sito/blog di Annunci Google, ma sistemarli con un minimo di strategia e renderli fluenti con il design circostante.
Costruire una community, fidelizzare i lettori fornendo opinioni, punti di vista e strumenti realmente utili a chi approda sul vostro spazio web, che sia un sito o un blog.
Privilegiate il vostro contenuto, le vostre foto e le vostre grafiche per fornire al visitatore contenuti che lo porteranno ad avere subito un “trust” nei vostri confronti, non serve a nessuno piazzare pagine o post che privilegiano gli AdSense sui contenuti mostrando Title – Batteria di AdSense – Contenuto effettivo.
Secondo il mio modesto parere, questo schema sta diventando inflazionato ed abusato, ed a livello di comunicazione, non fa altro che dire “Chissene frega se leggi l’articolo o trovi informazioni, a me bastano i pochi centesimi del tuo click.”
Nell’era del web 2.0 tutto diviene più semplice, imparare come ottimizzare un sito per i motori di ricerca ( SEO ), come costruire una community intorno al vostro brand tramite i Social Media ( SMO ) e via dicendo.. basta dedicare un pò di tempo nel cercare (soprattutto in lingua inglese), leggere ed imparare.
Quello che tanti non dicono
Quello che tanti non dicono è che le affiliazioni rendono talvolta molto di più di Google AdSense, da tempo uso Sprintrade qui sul mio blog e mi trovo veramente bene, il payout è più basso, il pagamento si riceve direttamente sul conto corrente ed i programmi non sono male.
Novità
A partire da Settembre analizzerò tutti i programmi di affiliazione e di pubblicità presenti sul mercato italiano al fine di avere un quadro quanto meno esauriente.